Pigmento per tappeto erboso: come dare colore al prato ingiallito

Pigmento per tappeto erboso: come dare colore al prato ingiallito

A volte ricorrere al pigmento per tappeto erboso può essere una valida soluzione per correggere imprevisti e fastidiosi inestetismi del prato.

Se una malattia ha invaso il tuo terreno all’improvviso, magari proprio prima di un evento, o se purtroppo hai esagerato con la dose di concime e ci sono delle chiazze, le vernici coloranti per prato sono la soluzione per ridare colore all’erba ingiallita.

Cosa sono le vernici coloranti per tappeto erboso?

Il pigmento per prato è una colorazione del tutto atossica in grado di ripristinare il colore del tappeto erboso per circa 10 settimane (se non effettui dei tagli all’erba). In questo modo, camufferai perfettamente bruciature e ingiallimenti imprevisti. Questo tipo di vernice è utile sia se utilizzato in piccole zone, sia se diffuso sull’intera area.

Tra l’altro, questa soluzione si adatta a tutti i tipi di semente, perciò non avrai il rischio che non funzioni, ma è importante sapere alcune cose prima di scegliere il prodotto più adatto al tuo prato.

Infatti, in realtà bisogna differenziare tre categorie di colorazione per prato:

  1. pigmenti
  2. coloranti propriamente detti
  3. vernici

Le differenze sono sostanzialmente due:

  • la quantità di legante presente nel prodotto;
  • la solubilità del pigmento, cosa che determina l’opacità del prodotto.

Come si usano i coloranti per prato?

Procedere con la colorazione dell’erba è una tecnica sicura, che non comporta rischi e anche abbastanza facile da eseguire: basterà seguire alcune accortezze e il risultato sarà garantito. 

Fase 1

Fase 2

Procedi colorando il prato, seguendo le istruzioni riportate sul prodotto. Riempi lo spruzzatore (preferibilmente a spalla) con acqua per metà della sua capienza. Indossa una mascherina e degli occhiali di protezione e dei guanti per evitare eventuali schizzi o irritazioni e agita la soluzione colorante per poi mescolarla con l’acqua secondo le proporzioni riportate sulla confezione. 

In seguito, procedi spruzzando la soluzione finché la zona di prato raggiunge il colore perfetto. Dopo il trattamento, ricordati di non irrigare per circa 8 ore. Evita anche di mandare la vernice sul cemento o su pavimentazioni in pietra o marmo poiché potrebbe macchiare.

Il trattamento funziona in ogni periodo dell'anno?

Il momento dell’anno in cui si decide di applicare la colorazione sul tappeto erboso ha una grande influenza sulla precisione dell’effetto finale. Durante l’estate (anche in tarda primavera) infatti, le colorazioni proteggono dai raggi solari e il risultato è più duraturo.

L’autunno consente di mantenere l’aspetto verde e rigoglioso del prato più a lungo; mentre utilizzando questi prodotti in inverno si aumenta la temperatura del prato, fortificando lo sviluppo durante la primavera. 

Consigli utili

Il colore preesistente dell’erba influisce molto sul risultato finale. Se il prato ha subito recenti stress dovuti a malattie o ad eccessiva siccità, il colore potrà risultare meno brillante.

Un altro tipo di ingiallimento su cui può essere utile operare con il colorante è la dormienza della gramigna. Infatti, tutte le macroterme durante l’inverno entrano in stato di riposo, ossia rallentano la fotosintesi clorofilliana fino a quasi bloccarla. Di conseguenza, l’erba si decolora.

Il prato non presenta alcuna malattia, è del tutto normale, ma spesso è brutto a vedersi poiché il suolo si presenta irregolare e a chiazze. In questo caso può essere utile rimediare con un colorante.

Vedi anche  Concime per prato a rotoli: quale scegliere?
Indice: Pigmento per tappeto erboso: come dare colore al prato ingiallito
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