Lombrichi nel prato: cosa fare?

Lombrichi nel prato: cosa fare?

I lombrichi nel prato possono creare diversi problemi alla gestione della manutenzione ordinaria: perciò, cosa fare in caso di un’invasione di lombrichi? Ebbene sì, a volte si tratta di vere e proprie invasioni. Nei casi delle invasioni più gravi, questi animali possono arrivare a creare coni di secrezioni in quantità davvero numerosa, anche superando i cento coni per mq e ognuno ad un’altezza che interferisce spesso con le normali operazioni di taglio e manutenzione del manto erboso.

Oltre ad interferire con manutenzione e taglio, qualora l’erba sia mantenuta con un taglio estetico basso, potrebbe peggiorare la qualità estetica del prato nel tempo, mostrando una superficie sconnessa e rugosa per via dei cumuli di escrementi. Nei casi più gravi, con la naturale manutenzione del prato si rischia poi di espandere le secrezioni e creare una melma che rovinerà l’aspetto estetico del manto erboso sempre di più fino a farlo diventare irrecuperabile.

Cosa fare per i coni di escrementi?

Prima di voler procedere all’eliminazione dei lombrichi, bisogna considerare tutta una serie di benefici che questi animali apportano ai terreni. Eliminarli non è mai una buona soluzione, anche se ce ne sono molti. Se vuoi un tappeto favoloso, sano e forte, non puoi fare a meno di convivere con questi alleati a dir poco formidabili.

Il lombrico è un animale che mangia sempre, costantemente, al punto da essere definito l’intestino della terra. Mangiando, rinnova continuamente la sostanza del terreno. Questo è vero al punto che in tutti gli orti, i lombrichi sono animali ben accetti.

Lombrichi e sostanza organica

In realtà, se hai un’infestazione di lombrichi nel terreno significa che quel luogo è molto fertile al punto che potresti quasi farci un orto. I fastidiosi coni di escrementi tipici del lombrico sono in realtà un concentrato di minerali, microrganismi e sostanze utili a migliorare tutte le qualità fisiche e chimiche del terreno. Addirittura, contengono il 50% in più di sostanza organica rispetto ad un terreno privo di questi animali. Per di più, contengono fosforo, potassio, azoto, magnesio e anche calcio.

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I benefici della presenza di lombrichi non finiscono qui: gli escrementi a cono infatti, hanno un’elevata concentrazione di enzimi e di sostanze organiche prodotte dalla flora intestinale di questi animali che, una volta posti sulla superficie del terreno, aiutano a decomporre i residui di taglio o di feltro, generalmente più lenti a degradarsi poiché composti di cellulosa e legno. I residui di taglio possono impiegare addirittura due anni a decomporsi definitivamente.

Lombrichi, drenaggio e sviluppo dell’apparato radicale

C’è un altro aspetto della vita dei lombrichi in rapporto col prato da considerare: grazie al continuo scendere e salire per il terreno (raggiungendo anche 30 cm di profondità), i lombrichi creano dei canali di areazione che facilitano drenaggio, penetrazione di ossigeno e favoriscono lo sviluppo radicale. Per di più, tengono la terra morbida e lavorata, come se la si smuovesse continuamente.

Rimescolando il terreno, ridistribuiscono la sostanza organica e il prato vive rigoglioso. Per questo motivo è sconsigliabile uccidere i lombrichi. Quello che invece si può e si deve fare per poter gestire meglio il manto erboso è rimuovere i cumuli di sostanza organica che questi producono in continuazione, cosa che costituisce l’unica seccatura per quel che riguarda il tappeto erboso.

Come gestire i cumuli di escrementi dei lombrichi

L’unico problema che i lombrichi creano al prato è quello estetico per via dei cumuli di secrezione che lasciano sul suolo al loro cammino. Per risolvere, quando li troviamo basterà aspettare una giornata asciutta e nell’ora più calda, passare una rete livellatrice. Si tratta di una rete metallica morbida che si adagia sul manto erboso aderendo.

Dovrai procedere passando la rete livellatrice in modo incrociato così da spargere il materiale contenuto nei coni di deiezione dei lombrichi. 

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Non solo risolverai il problema estetico, ma con un semplice passaggio meccanico, ti assicurerai un ottimo top dressing organico ricchissimo di elementi nutritivi e microrganismi perfetti per lo sviluppo di un manto erboso in piena salute.

Come diminuire i lombrichi nel prato se sono troppi

Se l’invasione di lombrichi è davvero ampia e vuoi comunque procedere con una diminuzione della quantità presente nel tuo terreno, puoi procedere con un altro passaggio. Infatti, una quantità eccessiva di lombrichi può attirare uccelli e talpe, peggiorando ancora di più l’aspetto del prato. Non dovrai certamente rimuoverli del tutto (dati i loro benefici), ma solo limitarne la quantità eccessiva.

Se sei sicuro di procedere, puoi decidere di seguire questi step:

  • procedi con una carotatura non oltre i 6 cm di profondità e spaziatura 15 cm;
  • poi, esegui una leggera rullatura del prato;
  • fai un top dressing con sabbia silicea per circa 8 cm di spessore;
  • irriga con attenzione ed elimina i cumuli di escrementi;
  • acidifica il pH sotto il 6 con lo zolfo, in modo da ridurre l’attività superficiale dei lombrichi (non danneggerai il prato).
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