Come eliminare le larve bianche dal prato

Come eliminare le larve bianche dal prato

Se stai cercando una soluzione per capire come eliminare le larve bianche dal prato, significa che stai avendo un attacco da parte di insetti parassiti. Il prato è un organismo vivente e come tale può subire attacchi da parte di parassiti (e anche presentare malattie), in modo particolare quando è più debole, così come tutte le specie vegetali e animali.

Non allarmarti però, la cosa è risolvibile. Se hai larve bianche nel terreno potrai procedere con la loro eliminazione seguendo qualche piccolo accorgimento. Ricorda però, che se hai un problema con il tuo prato, significa che il manto erboso è un poco debole e che devi fare una prevenzione migliore per evitare che succedano queste problematiche.

Cosa sono le larve bianche nel terreno

In generale, quando ci sono larve bianche nella terra, come ad esempio quella che si trova sotto al prato, di solito si tratta di:

  • larve di cetonia;
  • oppure larve di maggiolino.

Distinguere le due specie è di fondamentale importanza: le larve di cetonia sarebbero utili per il terreno ad esempio in un orto, in quanto si nutrono di sostanza organica morta, facendo così un lavoro simile a quello dei lombrichi. Tuttavia, è più difficile trovare questo tipo di larve in un prato, è più comune che abitino aree coltivate. 

Per quanto riguarda le larve di maggiolino invece, queste sono molto dannose per l’erba, poiché si nutrono dell’apparato radicale, indebolendo le piantine fino a condurle alla morte. Tra l’altro, questi parassiti del prato si espandono facilmente e non agire potrebbe comportare, nei casi più gravi, la morte dell’intero tappeto erboso.

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Come distinguere le due specie di larva

A prima vista, le larve sono molto simili. Entrambe si presentano bianche e abbastanza pienotte, con tendenza a scappare non appena il terreno viene lievemente smosso. C’è una differenza però che può aiutarti a distinguerle: devi guardare le zampe. Infatti, la cetonia le ha cortissime, pressoché invisibili, mentre le larve di maggiolino possiedono zampe frontali molto lunghe e pronunciate.

Ad ogni modo, puoi aiutarti anche con altri aspetti utili, come ad esempio guardare se l’erba appare sofferente in alcuni punti, dato che il maggiolino la rende molto sensibile e non vigorosa come dovrebbe. L’erba appare indebolita, spenta e se allo stadio finale dell’apparato radicale, può presentarsi anche secca. Essendo un prato comunque, le probabilità che si tratti di maggiolino sono molto più alte.

Quando depongono le uova i maggiolini

I danni al manto erboso iniziano a mostrarsi in modo visibile durante il periodo primaverile, dato che proprio in questo momento dell’anno la femmina scava nel terreno dei profondi cunicoli per deporre le uova. In pochi giorni, una femmina di maggiolino depone circa 50 o 60 uova. Viene da sé che schiudendosi, data la quantità, potrebbero portare problemi alla salute del prato.

Le larve poi hanno un ciclo vitale di circa 3 o 4 anni, perciò intervenire può essere davvero di essenziale importanza. Gran parte di questi anni infatti, la loro vita scorre proprio sotto al prato erboso, ad una profondità di circa 5 cm dalla superficie. I danni più evidenti si notano tra agosto e settembre, periodo che coincide con lo stato larvale.

Sintomi da infestazione da maggiolino

Riconoscere i sintomi è abbastanza semplice, ma l’importante è assicurarsi che siano presenti le larve bianche. Se le larve bianche non fossero presenti da nessuna parte potrebbe trattarsi anche di altre malattie del prato con sintomi abbastanza simili a quelli presentati.

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Le tipiche cose da notare sono chiazze di erba morta o molto danneggiata che compaiono insieme ad un ingiallimento generale del manto erboso (in modo particolare durante i periodi asciutti). A questo può abbinarsi un diradamento generale, dato che i maggiolini si nutrono proprio delle radici delle piantine d’erba. 

I danni al prato non finiscono purtroppo qui: altri animali si nutrono di larve bianche di maggiolino e per questo motivo potrebbero venire a predare sul tuo terreno e procurare anche altri problemi. L’importante è non scambiare l’intervento dei predatori per il problema principale e arrivare a capire le cause prime della debolezza dell’ecosistema.

Strategia preventiva contro il maggiolino

Per poter prevenire le infestazioni di maggiolino (così come di altri parassiti patogeni dell’erba) bisogna attuare una manutenzione costante ed efficace all’intera area fin dal primo giorno di posa del prato pronto. Una cosa molto importante è monitorare il prato ed eventuali segni di attività tra giugno e ottobre, dato che intervenire fin da subito è sempre meglio che non farlo.

Un’altra cosa da fare è notare se ci sono in alcune zone degli stress idrici: potresti irrigare troppo (o troppo poco) oppure potrebbero esserci problemi di bilanciamento nell’impianto di irrigazione. Capire come organizzare una corretta irrigazione è a dir poco fondamentale.

Il consiglio è quello di potare le zone a più rischio di stress per ristagni d’acqua e di fare un esperimento per capire se l’impianto è bilanciato nel modo giusto e soprattutto quanti minuti irrigare per non eccedere.

Come eliminare le larve di maggiolino

A volte, non è possibile agire con la prevenzione e bisogna ormai risolvere il danno. Da bravo insetto parassita del prato, il maggiolino ama percorrere terreni fertili e ricchi di sostanza organica. Un terreno appena concimato ad esempio, è un ottimo habitat per questo insetto nocivo.

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Certamente il consiglio non è di smettere di concimare per il timore del maggiolino; anzi, segui un piano annuale di concimazione basato su quattro fertilizzazioni in modo che il tuo prato sia bello forte e possa rispondere al meglio ad eventuali attacchi.

Rivoltare la terra con una frequenza sufficiente aiuta ad esporre all’aria le larve bianche e le uova, che in questo modo seccano e vanno verso la morte, ma purtroppo, in caso di infestazione non si può certo smantellare il prato, quindi bisogna ricorrere ad altri metodi.

L’intervento dei nematodi entomoparassiti

Per risolvere il problema delle larve bianche nel prato, devi ricorrere ai nematodi entomoparassiti, che puoi trovare online o al vivaio di fiducia. A guardarli, i nematodi entomoparassiti sembrano una polvere, ma in realtà sono microrganismi perfetti per contrastare il problema del patogeno.

L’utilizzo è molto semplice. Ti basterà diluire in acqua il prodotto e irrigare abbondantemente tutta l’area coperta da prato, ripetendo il trattamento per tutte le volte indicate sulla confezione. Così facendo, spargerai per il terreno dei microrganismi che si nutrono delle larve di maggiolino. Leverai quindi il problema alla base, uccidendo le larve e impedendo loro di proliferare e crescere nel tuo prato.

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