Come prevenire la formazione di muschio sul prato

Come prevenire la formazione di muschio sul prato

Per prevenire la formazione di muschio sul prato, bisogna agire durante la parte dell’anno più critica: l’autunno e l’inverno, quando il ristagno di umidità raggiunge i livelli massimi.

Ricorda che il muschio è una pianta infestante molto caratteristica che si sviluppa di solito in zone all’ombra, in presenza di un alto tasso di umidità e con poco ricircolo di aria; ma come fare per prevenire la comparsa del muschio?

Il problema del muschio sul prato

Le zone più propense alla formazione di muschio sono quelle in cui l’erba si dirada e il terreno è per la prevalenza ti tipo argilloso con pH alto, poca presenza di sostanza organica e molto incline al ristagno idrico. Se questo tipo di problema nel tuo prato, ricorda per prima cosa che puoi procedere con la rimozione del muschio già presente.

Si tratta nello specifico di un’operazione di bruciatura del muschio tramite l’uso di solfato di ferro, seguita da una rimozione di tipo meccanico (che può essere l’arieggiatura o la rastrellatura).

Purtroppo, bisogna dire che questa operazione crea delle aree diradate di erba. In questi spazi un po’ sofferenti, si dovrà procedere con una risemina, motivo per cui in autunno avanzato è molto difficile eseguire tutta questa operazione.

1. Rendi migliore il ricircolo di aria

Se sul tuo prato c’è del muschio, probabilmente il ricircolo di aria non è sufficientemente ottimizzato. Migliorare la circolazione dell’aria può a volte essere la soluzione semplice perché non si crei muschio sul manto erboso. Un buon ricircolo di aria infatti, consente agli steli d’erba di asciugare più rapidamente (cosa fondamentale durante i periodi più piovosi dell’anno).

Per migliorare il ricircolo di aria sul suolo, procedi eliminando tutto ciò che potrebbe fermare la corretta ventilazione del prato e fallo con regolarità. Un tipico esempio di cattiva ventilazione dell’erba in autunno, sono le foglie cadute dagli alberi.

Esegui questa operazione con rastrelli gentili o con l’ausilio di un soffiatore e fallo in modo periodico. Ridurrai sicuramente la quantità di muschio sul terreno.

2. Prova ad acidificare e saturare di ferro il terreno

Alcuni concimi ricchi di solfato di ferro hanno un’azione caustica e acidificante che è in grado di ridurre in modo considerevole lo sviluppo del muschio sulla superficie del terreno.

In autunno e in inverno, è di fondamentale importanza usare un fertilizzante ferrico con un dosaggio sufficiente per poter contrastare l’espansione del muschio in modo efficace.

Se decidi di utilizzare questa strategia senza dubbio vincente, tieni bene a mente però che i concimi a base di solfato di ferro possono macchiare le zone pavimentate in pietra. 

Proprio per questo motivo, quando usi un fertilizzante ferrico assicurati che non ci sia vento quando passi il prodotto sull’intera area afflitta da infestazione di muschio o comunque, presta attenzione a non far finire il prodotto in zone indesiderate.

3. Aumenta il drenaggio del terreno

Se il terreno drena più velocemente, si libera di tutta l’umidità accumulata e non si creano ristagni sulla superficie. Far cadere la rugiada a terra anche con l’ausilio di un semplice soffiatore, può contribuire a liberarsi velocemente degli eccessi di acqua.

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Eliminare la rugiada farà entrare in crisi il muschio poiché questo per vivere usa solo l’apparato fogliare e non quello radicale (che serve solo per l’ancoraggio al suolo).

Ancora meglio è eseguire alcuni cicli di trattamento con un agente umettante, dato che questo potrà abbassare la tensione superficiale dell’acqua, facendola scivolare via. L’acqua sarà così assorbita dal terreno molto più rapidamente e con questa operazione toglierai del prezioso nutrimento al muschio, che faticherà a crescere ed espandersi sempre di più.

A seconda della gravità della situazione, il trattamento con un agente umettante può essere eseguito ogni 3 o 5 settimane (iniziando da novembre fino ad arrivare a febbraio).

4. Sostieni la fotosintesi clorofilliana del prato

Tieni ben presente che, nonostante l’umidità, il muschio si sviluppa solo se trova lo spazio per farlo. Avere zone non folte del prato può essere una delle cause del progredire del muschio e questo è valido specialmente in zone ombreggiate.

In tal senso, sostenere la fotosintesi clorofilliana del manto erboso in modo attivo, ti consentirà di stimolarlo nella lotta al diradamento del prato. Più il prato è folto, meno ci sarà l’insorgenza di muschio (o anche di altre erbe infestanti).

Per questo può rivelarsi di grande utilità eseguire un paio di trattamenti con prodotti a base di alghe brune una settimana dopo aver utilizzato l’agente umettante e anche il concime a base di solfato ferrico.

5. Assicurati che il prato sia ben nutrito

Non solo l’erba ha bisogno di cure, ma anche il terreno, in modo particolare durante la stagione autunnale e invernale. Se il terreno è debole e poco nutrito (e lo stesso vale anche il manto erboso), soffrirà di più la carenza di luce e l’abbassamento repentino delle temperature.

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Pertanto, è fondamentale non far mai mancare un corretto quantitativo di azoto e potassio. Presta anche la massima cura al mantenimento del giusto grado di sostanza organica nel terreno e ricorda che il terreno argilloso è più incline al ristagno idrico rispetto ad altri tipi di composizione della terra. Anche l’ausilio di acidi umici può venirti incontro per risolvere il problema e aiutare il prato ad essere forte.

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