Se ti stai chiedendo perché usare un carrello spandiconcime, sappi per prima cosa che si tratta di un attrezzo essenziale da tenere se si ha un prato da curare. Il carrello spandiconcime può essere utile sia per un giardino, sia per zone più ampie di terreno con erba a rotoli.
Che cos’è un carrello spandiconcime
Un carrello spandiconcime è un vano di ruote a capacità variabile che può contenere diversi litri di prodotto (che vanno di solito da minimo 10 litri in su). Questo vano ha dei fori sul fondo e funziona grazie ad un meccanismo che consente la fuoriuscita di materiale disperdendolo sul terreno con un preciso dosaggio e in modo uniforme.
In linea generale, uno spandiconcime può essere riempito di qualsiasi tipo di prodotto, ad esempio anche per il sale. In particolare, per la manutenzione del manto erboso questo attrezzo serve per spargere o semi, diserbante granulare o fertilizzante. L’impiego più comune è quello del fertilizzante o concime.
Perché un carrello spandiconcime è utile
L’utilità si racconta da sé. Infatti, il carrello spandiconcime ti consente di avere uniformità nella distribuzione. Che si tratti di semi o di fertilizzante, usare questo attrezzo da giardino ti consentirà di distribuire su tutta la superficie del prato la stessa quantità di prodotto.
Questa utilità non è da sottovalutare, dato che spesso, molti problemi del prato dovuti alla manutenzione possono dipendere da una cattiva distribuzione di concime.
Poco concime o troppo concime può portare squilibri nel manto erboso e conseguente ingiallimento o secchezza di alcune parti.
Come usare il carrello in modo giusto
L’uso del carrello è decisamente semplice: ti basterà riempirlo con le quantità giuste da dover distribuire e poi percorrere il terreno per tutta la lunghezza avendo cura a camminare con ritmo regolare. Se ti soffermerai su alcune zone piuttosto che altre, verrà meno ogni utilità nello spargere uniformemente il concime.
Puoi scegliere se utilizzare un concime granulare a lenta cessione (scelta consigliata) oppure un fertilizzante in polvere o stallatico sfarinato. Il carrello spandiconcime può essere usato anche per fertilizzare intorno a siepi o aiuole in modo più comodo e omogeneo. Ricorda di programmare le concimazioni del manto erboso su cadenza annuale (considerando 4 concimazioni all’anno).
Dopo ogni utilizzo ricordati di lavare bene il vano contenitore e di riporre il carrello spandiconcime in un posto riparato dalla pioggia, in modo che non si rovini per via dell’acqua. Alcuni modelli, tra l’altro, sono particolarmente pratici, dato che non permettono ai prodotti di fuoriuscire quando il carrello è fermo, mentre azionano il movimento di distribuzione quando si riprende il moto.
Consigli sulla concimazione del prato
Una giusta concimazione è quella pratica che consente al prato di mantenersi in forze e in salute. Con il fertilizzante si apportano al terreno tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno per dare vita ad un tappeto erboso forte, verde e folto. Ricorda sempre che la resa estetica del prato e la sua resistenza alle malattie dipende sì dalle condizioni climatiche esterne, ma anche dalla corretta manutenzione.
Come anticipato, il prato va concimato quattro volte all’anno ad intervalli di tre mesi, partendo con la prima concimazione annuale durante la fine di febbraio o gli inizi di marzo, quando l’erba necessita di molto azoto ed è in fase di piena crescita. In estate poi, dovrai preferire un concime con più potassio che rende le piante più forti contro le malattie. In autunno poi, dovrai ricominciare con una concimazione azotata e bassa percentuale di fosforo. In inverno invece, dovrai procedere con azoto e potassio in parti uguali.
Scegli sempre un concime a lento rilascio, poiché quello ad effetto immediato potrebbe non comportarsi come necessario. Infatti, basterà un’abbondante irrigazione per far sì che un concime a rilascio immediato venga distribuito o assorbito male sul terreno. Il fertilizzante a lenta cessione invece, nutre il manto erboso con parsimonia e più a lungo nel tempo. Eviterai diversi problemi nella manutenzione dell’erba.
