Concime per prato a rotoli: quale scegliere?

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Concime per prato a rotoli: quale scegliere?

Capire quale prodotto scegliere per una corretta concimazione del tuo prato a rotoli può fare la differenza tra un prato secco e uno perfetto. Prima di dedicarsi alla cura del prato è bene sapere come affrontare al meglio ogni aspetto della sua cura, in modo da non commettere alcun errore.

La concimazione del prato a rotoli (anche detto a zolle) è diversa a seconda del momento in cui la si esegue. Nutrire un prato a zolle è di fondamentale importanza ed esistono 3 fasi che bisogna seguire accuratamente per rendere il prato rigoglioso e folto. In particolare:

  • la prima concimazione va eseguita prima della posa,
  • la seconda una settimana dopo
  • e l’ultima trascorse 4 settimane.

1. La concimazione prima della posa del prato a rotoli

Questa fase è di estrema importanza. La concimazione del terreno che accoglierà le zolle del prato a rotoli non può essere saltata. Grazie a questa concimazione infatti, il livello di fertilità del terreno su cui poserai il prato aumenta insieme alla materia organica.

Somministrando al terreno dei microrganismi specifici che favoriscono l’erba, potrai proteggere lo sviluppo del prato e il suo attecchimento radicale. Ricorda che se l’erba non radica bene, potresti incorrere in problemi futuri di secchezza o debolezza, con conseguente esposizione a funghi o batteri.

I prodotti più consigliati da utilizzare per questa prima concimazione devono essere ricchi di acidi fulvici e acidi umici di derivazione vegetale. Dopo aver distribuito il concime organico vegetale, si deve procedere con un rastrello e una lieve irrigazione del terreno.

2. Concime una settimana dopo la posa

Dopo la posa del prato dovrai affrontare il periodo più difficile che condiziona fortemente il successo finale. Ricorda che durante tutta la prima settimana, bisogna irrigare il prato ogni giorno e che se la posa è stata effettuata in piena estate, le irrigazioni dovranno essere ripetute più volte nel corso dell’intera giornata.

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Verso l’inizio della seconda settimana dovrai fare tutto ciò che puoi per sostenere il tuo prato e fare in modo che diventi sempre più forte ed inizi a regolarsi da solo. Il trattamento necessario è quindi quello di tipo radicale, con l’obiettivo di incrementare lo sviluppo delle radici in profondità. Per di più, con questo trattamento sarai in grado di proteggere il prato e contribuire alla prevenzione di eventuali malattie fungine, più pericolose con tante irrigazioni.

Quindi, dovrai usare un radicante liquido ad alto contenuto fosforico da diluire in acqua, possibilmente insieme ad un concentrato di trichoderma da distribuire uniformemente per poi irrigare.

3. Concimazione a 4 settimane dopo la posa

Trascorse circa quattro settimane dalla posa del prato a rotoli tutti i nutrienti iniziali saranno stati già assorbiti dal terreno e dall’erba. Pertanto, dovrai procedere con un’integrazione di concimazione classica, quelle di tipo granulare.

La scelta del tipo di concime da usare dipende molto dal mese dell’anno in cui stai affrontando questa fase del prato. Se hai dubbi sul concime più adatto, chiedi sempre consiglio al vivaio in modo da evitare spiacevoli errori. Poi, al termine della concimazione dell’intera area puoi pensare ad eseguire un trattamento di biostimolazione.

In questo modo darai al prato lo sprint finale per attecchire bene in maniera definitiva. Per quel che riguarda la biostimolazione, un composto di grande aiuto è quello a base di alghe brune, da passare su prato asciutto a metà pomeriggio. Ricordati però, di non irrigare per le 24 ore successive al trattamento.

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