Uno dei problemi del prato che può presentarsi nel tempo è quello degli insetti parassiti. Niente paura, pratorotoli.it vuole spiegarti come controllare i parassiti del prato in modo da eliminarli in tempo e tenere la situazione sempre sotto controllo.
Gli insetti parassiti del prato: identificare le larve
I parassiti del prato possono causare vari danni e molto dipende dal tipo di tappeto erboso e dalla quantità degli insetti e delle larve presenti sulla superficie e nel terreno. I parassiti del prato possono essere divisi in tre grandi categorie:
- i maggiolini e i curculionidi;
- le tipule;
- e le nottue.
I maggiolini e i curculionidi
I maggiolini e i curculionidi sono difficili da vedere poiché lavorano sotto terra e divorano le radici. Ci si può accorgere di questo parassita solo guardando il prato. Se sono in azione questi insetti, l’erba si presenta con grandi chiazze secche o ingiallite.
Se non trattati, i maggiolini e i curculionidi possono uccidere definitivamente l’erba. A questo punto (quando il danno è ingente) il prato resta senza radici e può essere eradicato addirittura a mano. Strappandolo, appare un grande numero di larve bianche, ma in questo caso è meglio prevenire che curare.
Le tipule
Le tipule sono invece delle zanzare che lasciano larve nel prato, in particolare se l’ambiente è umido. Anche le tipule si nutrono di tessuti sotterranei del manto erboso, ma i sintomi sono identificabili grazie alla comparsa di piccole zone secche o ingiallite. Per di più, l’erba deperisce e il prato fatica a crescere. Nonostante questo, raramente si rischia la morte dell’intero manto erboso.
Le nottue
Infine, le nottue sono delle farfalle che volano di notte e che depositano larve nel prato, i cui tessuti sono ottimi nutrimenti. Individuare questo tipo di parassiti è semplice. Infatti, di solito le larve lasciano dei buchi nel prato di circa 5 o 6 cm massimo di diametro.
I bordi alla superficie dei buchi appaiono erosi dalla larva che fuoriesce dal terreno quando vuole mangiare l’erba circostante. Il danno che questo tipo di insetti provocano al prato consiste in un progressivo ingiallimento con macchie secche in corrispondenza dei buchi.
Campanelli d’allarme: come capire se ci sono parassiti nel prato
Alcune volte è difficile accorgersi della presenza di parassiti nel prato. Purtroppo, spesso solo quando già arrivano i primi effetti (quando ad esempio il prato inizia ad ingiallire) si pensa ai parassiti e ad eventuali soluzioni. Esistono però dei piccoli accorgimenti che potrebbero funzionare come campanelli d’allarme prima che sia troppo tardi.
Spesso infatti, se ci sono parassiti nel terreno arrivano le cornacchie a cercare il cibo. Perciò, vedere cornacchie sul proprio prato può non essere solo casuale e celare la presenza di insetti parassiti. Tra l’altro, le cornacchie bucano il prato proprio per cercare le larve, contribuendo alla rovina.
Ancora più gravi sono tutti quei danni provocati dai cinghiali che cercano larve nel terreno. Se questi animali vengono a cercarle, significa tendenzialmente che ci sono. Per far smettere gli uccelli e i cinghiali di rovinare il manto erboso, bisogna risolvere il problema dei parassiti.
Cosa fare se ci sono larve nel prato
In commercio esistono diverse tipologie di insetticida granulare apposito per il tappeto erboso. Un esempio è la cipermetrina: distribuendola fin dalla comparsa dei primi danni nelle dosi indicate, può apportare un aiuto considerevole alla salute del tuo prato.
Ricorda che stai comunque usando un insetticida. Per quanto utile, può essere dannoso. Quindi, se hai bambini, tienili lontani dal prato per almeno 2 giorni dall’intervento.
Come risolvere i danni del prato
Per camuffare i danni provocati dagli insetti parassiti e l’indebolimento generale del prato, è possibile usare un pigmento-camuffante colorato in modo da uniformare il verde del manto erboso. Questa pratica va effettuata dopo aver passato l’insetticida e non prima. Sarà senz’altro utile per mantenere l’aspetto del prato nel migliore dei modi possibili mentre l’erba ricresce.
Per danni più gravi si può usare un biostimolante fogliare ad azione radicante il giorno dopo aver eseguito il trattamento con l’insetticida e ripetilo dopo altri 15 giorni. Ti aiuterà in modo considerevole a ridurre i danni, a proteggere il manto erboso e a camuffare la presenza di zone gialle.
