Errori da evitare nella cura del prato in estate

Errori da evitare nella cura del prato in estate

Per avere un manto erboso perfetto sempre, bisogna evitare di commettere errori nella cura del prato che di solito sono alla base di problemi di varia natura. Del resto, una continua manutenzione del prato erboso è di fondamentale importanza perché l’erba cresca forte e rigogliosa. Non basta solo irrigare e tagliare, ma è necessario sapere le tecniche giuste per farlo.

Un errore nell’irrigazione o nel taglio potrebbe infatti indebolire il prato, causando così l’arrivo di malattie fungine o insetti parassiti. Purtroppo, di solito ci si rende conto di questi problemi troppo tardi e in linea generale è sempre meglio prevenire che curare.

C’è da dire però che non finisce tutto con una corretta irrigazione o un buon taglio: evitare una serie di errori basilari perché il prato riceva una corretta manutenzione è a dir poco essenziale.

Errori nella nutrizione del manto erboso

Non riconoscere la mancanza di potassio

Un errore al quale si può andare incontro nella manutenzione del prato è non fornire all’erba abbastanza potassio. Durante tutto il periodo estivo, è bene utilizzare un concime ricco di potassio, dato che in questo modo potrai favorire il recupero causato da eventuali stress termici. Ricorda che l’erba soffre per i cambi repentini di temperatura. 

Se il caldo arriva improvvisamente, potresti incorrere in spiacevoli chiazze gialle o zone secche. Il potassio irrobustisce gli steli d’erba e le radici dell’intero manto erboso, rendendo minimo l’impatto dell’innalzamento delle temperature sulle piante.

Per di più, assicurati che nel concime estivo contenga anche una discreta quantità di azoto a lenta cessione. In questo modo avrai la certezza di nutrire il prato nel modo corretto.

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Poco apporto di acidi umici

Un altro errore molto comune è non dare gli acidi umici al manto erboso come sostegno. Gli acidi umici per il prato possono essere paragonati all’assunzione di vitamine o di sali minerali per l’essere umano. Questo significa che un corretto apporto di queste sostanze è fondamentale per la salute dell’erba. Gli acidi umici sono in grado di aiutare il recupero dopo uno stress termico o anche idrico. 

Di solito, gli acidi umici si trovano sul mercato in forma di composto liquido da diluire in acqua e irrorare con una pompa su tutta la superficie del manto erboso. Non servono molte applicazioni (ne bastano anche due), ma è bene ricordarsi di procedere periodicamente con questa pratica in modo da rendere il prato più forte.

Errori nel taglio e nell'irrigazione

Tagliare l'erba troppo bassa

Un altro errore molto diffuso è l’eccessivo taglio dell’erba. Sapere come tagliare l’erba e quando farlo può rivelarsi fondamentale perché un prato rimanga rigoglioso e non tenda ad ingiallire.

L’erba non va mai tagliata sotto i 5 cm e questo è vero soprattutto nella stagione estiva. Anzi, durante tutto il periodo dell’estate, sarebbe preferibile tenere l’erba un po’ più alta, in modo da non incorrere in fastidiosi problemi.

Infatti, più l’erba è corta più difficoltà avrà in termini di resistenza. Questo è vero specialmente per gli sbalzi climatici. Anche in questo caso, se il caldo arriva improvvisamente, l’erba troppo corta avrà molte più possibilità di seccare rispetto ad un prato tagliato a 6 cm di altezza. Infatti, l’erba un po’ più lunga si scalda di meno e resiste meglio ai colpi di calore estivi.

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Non irrigare il prato in modo corretto

Molti pensano che il manto erboso vada irrigato la sera, ma non c’è niente di più sbagliato. Dare un apporto di acqua all’erba nelle ore serali comporta residui di umidità indesiderati che potrebbero favorire la comparsa di malattie fungine. Il prato va irrigato la mattina presto, in modo che l’erba possa asciugare durante il giorno. Ricorda che l’umidità non va d’accordo con la salute del tuo prato.

Per di più, è preferibile non irrigare il prato tutti i giorni. Fare delle pause giova alla salute dell’erba. L’irrigazione è uno stress per gli steli d’erba, quindi ogni due o tre giorni di irrigazione, concedi al tuo prato un giorno di pausa. I benefici saranno assicurati.

Errori nella prevenzione di malattie dell'erba

Dimenticare di prevenire le malattie fungine

Le malattie del manto erboso possono uccidere l’intero prato. Curarle è abbastanza difficile per due motivi: in primo luogo perché bisogna comprenderne l’origine e poi perché possono diffondersi a macchia d’olio prima che si riesca ad intervenire con qualche prodotto d’emergenza.

L’unica arma davvero utile contro le malattie fungine del prato è usare prodotti naturali a base di trichoderma. Ricorda che il trattamento deve essere eseguito all’inizio dell’estate e poi anche a metà del periodo estivo.

Non riconoscere gli insetti parassiti del prato

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